Cari amici.
Cantare il Natale è un momento importante per tutti i cori e certo anche per il Coro delle Rocce. Il concerto natalizio con i canti della nostra tradizione che ricorda il presepe o la nascita di Gesù è il culmine di momenti di prova ricchi di sentimenti antichi e nuovi. Natale è simbolo di rinascita, di unione e fratellanza, di momenti di convivialità gioiosi. Il Coro delle Rocce deve quest’anno rinunciare suo malgrado a condecorare la messa del CAS (sezione di Locarno) che ogni anno e da molti anni si svolge il sabato prima del Natale nella storica e bellissima chiesa di San Francesco a Locarno. Una ricorrenza entrata nella tradizione nostra che riunisce gli appassionati della montagna nel ricordo commosso degli amici di “cordata” che ci hanno preceduti. Un momento di riflessione sempre molto atteso e sentito dalla gente non solo locarnese. Segue poi un momento conviviale con un buon bicchier di vino caldo e il panettone natalizio. Anche questo momento d’incontro e scambio di ricordi quest’anno ci è negato e ci rende un po’ più poveri e soli. Anche la santa Messa, con inizio alle 19.15 di sabato 19 dicembre è limitata a 30 iscritti. Persone che avranno il compito di rappresentare tutta la gente che avrebbe come di solito riempito i banchi della chiesa romanica stretta nell’incontro e nella condivisione dei ricordi ed emozioni collettive o personali.
Il Coro delle Rocce si era preparato con impegno e gioia per accompagnare la funzione sacra, ma in quest’ “annus horribilis” non sarà possibile. Così è e non possiamo farci nulla. Restiamo in attesa di un Natale 2021 che speriamo tutti decisamente diverso e di sicuro ancora più sentito. A tutti voi giunga il nostro augurio di un Natale comunque sereno e, per chi è stato duramente colpito nel distacco dei propri cari, rincuorato dalla Fede per tutti coloro che in Essa trovano la forza di affrontare anche le prove non facili della vita, proprio come quando ci si trova in montagna a dover superare un passaggio difficile per poi ritrovare maggior sicurezza e la gioia di raggiungere la vetta.