L’uomo ha sempre più sete di conoscenza, voglia di nuove scoperte nell’infinito. La grandezza dell’universo riempie il nostro sguardo di meraviglia. Ci accorgiamo allora della nostra fragilità per far parte dell’immenso piccolo: il mondo è un granello di sabbia, le difficoltà della vita diventano il luccichio tremolo della lucciola, siamo nudi come foglie in balia del vento. “Infinito” immensamente infinito e senza tempo sul palmo della nostra mano.