Non poter cantare in coro, vale a dire assieme, penalizza in modo profondo ogni corista e amante del canto. Il canto infatti trasmette emozioni e sentimenti che vogliono essere condivisi. Se questo non è possibile ci si sente soli non solo fisicamente, ma soprattutto nello spirito e nell’animo. I coristi sono come fratelli che respirano la stessa “aria”, lo stesso “pensiero” per poter vivere. Il canto è vita, respiro, un volo libero nel mondo dell’emotività, della passione che si trasforma in piacere. Coloro che ci ascoltano cantare desiderano cogliere e condividere la nostra emotività, il nostro piacere perché sia anche il loro.
Vogliamo perciò proporvi e risentire un canto che possa far vibrare ancora il nostro cuore di sogni positivi e colmarlo di gioia nella speranza che presto si possa ritornare all’incontro, all’ascolto del canto in coro, per … respirare l’infinito e … volare lontano con il Coro delle Rocce.